Il sistema JetPeel è un dispositivo rivoluzionario progettato per trattare una vasta gamma di condizioni della pelle. Utilizzando un manipolo appositamente studiato, il sistema crea un getto supersonico bifase costituito da microgoccioline di soluzione salina e gas, aria o ossigeno, che accelera la velocità delle microgoccioline fino a 200 m/sec. Quando queste arrivano a colpire la pelle, la loro energia cinetica provoca un’abrasione degli strati cutanei più esterni.
Per ottenere il massimo effetto di dermoabrasione, occorre mantenere una distanza ottimale tra il manipolo e la superficie cutanea che, dopo numerosi esperimenti, è risultata essere di 7 ± 2 mm.
Una volta che il gas scaricato incontra la superficie cutanea, la sua pressione viene parzialmente ripristinata ed aumenta man mano che si avvicina alla pelle. La pressione, che può raggiungere 2-3 bar, allunga la pelle al punto di contatto e vicino ad esso. Avviene il processo di “barophoresis” in seguito alla differenza di pressione sui due lati della pelle.
L’intenso scambio termico durante il trattamento provoca una caduta della temperatura di 5-8 gradi centigradi, che a sua volta stimola il sistema di termoregolazione corporeo e aumenta la circolazione sanguigna.
Tra le caratteristiche principali di JetPeel si annoverano:
- procedure di peeling indolore;
- capacità di introdurre supplementi benefici per via transcutanea senz’ago
- assenza di iperemia e skin shedding;
- breve durata di scabbing
- assenza di complicazioni virali e settiche.
JetPeel può essere usato su qualsiasi superficie cutanea del corpo e del viso, sui peli del capo, su mani e piedi.
JetPeel è in grado di migliorare immediatamente il turgore della pelle, la circolazione e l’umidità, creando così le condizioni ideali per il processo di guarigione, per perfezionare la struttura cutanea e prevenire la maggior parte di complicazioni. L’utilizzo post-operatorio di JetPeel accelera la rigenerazione epidermica grazie a un’intensa azione detergente e idratante e alla stimolazione del processo di recupero.
La combinazione delle tecniche di peeling tradizionali con il trattamento JetPeel è particolarmente efficace per il ringiovanimento facciale.
Ringiovanimento cutaneo e trattamento anti-invecchiamento
La comparsa di rughe e le alterazioni del colore della pelle sono i primi sintomi dell’invecchiamento. Nella moderna tecnologia medicale cosmetica il peeling è la principale terapia anti-invecchiamento. Esiste una vasta gamma di metodi di ringiovanimento cutaneo, ad esempio il peeling al laser, il peeling chimico e la dermoabrasione.
Il denominatore comune a tutti questi metodi è il bisogno di effettuare un’abrasione controllata delle pelle affinché il processo di guarigione possa migliorare l’aspetto della pelle rispetto alla condizione iniziale. Il livello di miglioramento desiderato e la capacità del paziente di sopportare la procedura sono elementi chiave per l’individuazione della tecnica da utilizzare.
Quando i medici devono aumentare il livello di abrasione controllata (abrasione al laser, chimica o con la luce) o quella meccanica (dermoabrasione), aumenta il rischio di complicazioni. Nello specifico i pazienti possono andare incontro a un lento processo di guarigione, arrossamento prolungato, formazione di cicatrici o iperpigmentazione.
I peeling vengono spesso e volentieri categorizzati in base alla profondità istologica dell’abrasione: la distruzione cutanea può interessare solo lo strato granuloso e spinoso o raggiungere in profondità le papille.
Il pre-trattamento con JetPeel ottimizza i risultati dei trattamenti cutanei limitando al minimo la morbidità e ha dimostrato vantaggi terapeutici contro l’invecchiamento della pelle. Prima delle procedure di peeling chimico o al laser, JetPeel prepara la pelle rimuovendo le secrezioni sebacee in eccesso e lo strato corneo che si è costituito migliorando e rendendo più uniforme la penetrazione del peeling. Un altro vantaggio del pre-trattamento con JetPeel è rappresentato dal fatto che l’applicazione di una pressione elevata sulla pelle idrata a fondo la cute e la protegge dall’azione profonda del peeling chimico. Con il trattamento al laser, la normalizzazione cutanea con JetPeel migliora le caratteristiche estetiche della pelle e protegge i tessuti da danni termici.
L’azione detergente, massaggiante e idratante del pre-trattamento con JetPeel avviene a una distanza di 30-50 mm dalla superficie cutanea. Il trattamento con JetPeel avviene a una distanza di 5-8 mm, stimola le cellule dello strato papillare e determina così l’accelerazione della rigenerazione cellulare epidermica. L’intensità del peeling viene controllata dall’esame del livello di iperemia (che dovrebbe essere diffusa) e di sanguinamento (che dovrebbe essere lieve). Dopo il trattamento, occorre proteggere la pelle con medicazioni antibatteriche e supplementi.
I sostenitori di tecniche di miglioramento graduale e/o mantenimento della pelle utilizzano prepararti “biologicamente stimolanti” in combinazione con interventi di peeling superficiali. L’elevato contenuto molecolare di creme e preparati multi-componenti è in grado di migliorare notevolmente le condizioni della pelle.
Sfortunatamente, però, queste soluzioni non penetrano a sufficienza la barriera protettiva naturale della pelle e, nel migliore dei casi, conferiscono solo un effetto idratante alla pelle. La tecnologia JetPeel effettua un peeling cutaneo e risolve al tempo stesso il problema di penetrazione cutanea, offrendo così una soluzione innovativa e completa per un ampio spettro di applicazioni aggiuntive di cosmetologia medica.
((Legenda figura a pag. 2)):
OXYGEN | Ossigeno |
LIQUID | Liquido |
NEEDLE | Ago |
SUPERSONIC NOZZLE | Ugello supersonico |
JET BORDER | Confine del getto |
STAGNATION BUBBLE | Bolla di ristagno |
WALL JET | Parete |
STRATUM GERMINSTIUM | Strato germinativo |
STRATUM SPINOSUM | Strato spinoso |
STRATUM GRANULOSUM | Strato granuloso |
STRATUM LUCIDIUM | Strato lucido |
STRATUM CORNEUM | Strato corneo |
SKIN SURFACE | Superficie cutanea |
PRIMARY SUPERSONIC FLOW | Flusso supersonico primario |
Il trattamento prevede un lento scanning delle zone della pelle individuate per il peeling. Nel punto in cui il flusso tocca la pelle il gas presente nel getto rallenta ma le goccioline all’interno del gas stesso si muovono molto velocemente e sono in grado di disintegrare gli strati cutanei superficiali. La pressione dinamica del gas genera una pressione statica nell’area soggetta al trattamento. Si assiste a un episodio di ischemia e la circolazione sanguigna sull’area in questione si interrompe, evitando episodi di sanguinamento localizzato nel corso della procedura. La profondità della dermoabrasione è determinata dalla durata dell’esposizione della pelle al getto, cioè dalla velocità dello scanning. Movimenti più rapidi del manipolo determinano un peeling più superficiale. Poiché gli ugelli spruzzano da un lato all’altro, chi esegue il trattamento può gestire l’impatto agendo sulla posizione del manipolo e controllando il suo movimento. Se gli ugelli passano ripetutamente sulla stessa zona, l’effetto totale di dermoabrasione aumenta. La pressione statica applicata dal getto sull’area interessata aumenta la soglia del dolore rendendo indolore la procedura. Apparentemente in base alle sensazioni normalmente tollerate di pressione sulla pelle, il dolore aggiuntivo del peeling non viene percepito.
Durante il trattamento con JetPeel la pelle della zona soggetta a pressione elevata crea una superficie concava. La pelle si stira, i microcanali nello strato superficiale si ampliano e nuovi canali vengono creati. In questo modo si apre una porta d’accesso agli strati cutanei più interni. Col cambiamento di pressione e grazie ai canali ampliati e allungati, non più limitati dal punto di vista dimensionale, gli ingredienti biologici e il gas riescono a penetrare in profondità. Tale penetrazione è una funzione della differenza di pressione. Quando diminuisce la pressione, la pelle viene rigenerata, i canali si chiudono e il materiale del trattamento penetra nel tessuto. Se si modifica la distanza del manipolo dalla pelle, si regola la profondità di infusione. Al termine della procedura, i pazienti provano una sensazione di stiramento della pelle, prova indiretta della maggiore penetrazione dell’idratazione.
L’infusione di ingredienti biostimolanti non dipende dal tipo o dal colore della pelle: può essere utilizzata su qualsiasi zona della pelle, anche lo scalpo. Un requisiti tecnico è l’utilizzo di preparati a base acquosa. L’uso combinato di trattamenti diversi migliora l’effetto del loro uso separato.
L’alternanza di azione detergente, rinfrescante e idratante di JetPeel, l’applicazione di alfa-idrossi-acido e il peeling ad azione intensa di JetPeel genera un miglioramento eccellente dell’aspetto della pelle, L’idratazione degli strati cutanei più profondi crea le condizioni ottimali per l’applicazione di supplementi aggiuntivi a base d’olio. JetPeel aumenta la circolazione sanguigna (oltre tre volte tanto), incrementa l’attività di ringiovanimento cutaneo e introduce con effetto immediato questi supplementi nel processo metabolico. Una serie di 3-5 trattamenti consente di mantenere i risultati per un anno intero.
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